Nostradamus mi fa una pippa.
This entry was posted on luglio 2, 2009 at 11:52 PM and is filed under spigolature. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.
Nostradamus mi fa una pippa.
luglio 3, 2009 alle 10:14 am |
Che immagine inquietante (quella di Nostradamus che ti masturba!)
Grandissimo TIZ!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
luglio 3, 2009 alle 10:26 am |
però ora non continuino a dire (scarpa, moresco, benedetti) che sono “fuori dal giro” col mitra alla rambo pieni zeppi di combattimenti e di sogni. altrimenti m’incazzo sul serio. lo strega è il premio del potere, delle istituzioni, dell’italia letteraria.
luglio 3, 2009 alle 1:45 PM |
In effetti era un responso assai arduo, un risultato cha ha lasciato tutti a bocca aperta, direi.
Ma l’avete vista l’intervista con Gigi Marzullo?
Come canzone preferita Scarpa ha scelto “Pietre” di Antoine, così “Giovanna Bizzarri bella, brava, pronta, sorridente e sveglia” ha intonato al pianoforte “Tu sei buono e ti tirano le pietre. Sei cattivo e ti tirano le pietre…”
luglio 3, 2009 alle 5:40 PM |
Concordo in pieno con Franz, parola per parola.
luglio 4, 2009 alle 12:32 am |
vabbè, marzullo sta alla cultura come antoine sta a furtwangler nel “ring” wagneriano.
luglio 4, 2009 alle 10:58 am |
il fastidioso vittimismo, che ho denunciato altre volte qui, appartiene più a moresco e alla benedetti che non a scarpa. tiziano non lo ha mai usato come arma di legittimazione personale, e forse qualche motivo per farlo ce l’aveva pure. ad ogni modo sono contento che abbia vinto lo strega, penso che se lo meriti tutto e mi auguro che ora i suoi bei libri arrivino anche al grande pubblico.
luglio 4, 2009 alle 4:28 PM |
lui è il migliore di gran lunga là dentro. però sta nello stesso mazzo. e questo a mio parere è grave. insomma, nonostante la meritata vittoria, niente sconti.
luglio 22, 2009 alle 12:10 PM |
Se uno scrittore non ha mai prodotto niente se non lamentazioni sullo stato delle sue pubblicazioni, si può dire che cerca legittimazione attraverso il vittimismo.
Se uno scrittore ha prodotto più di venti libri considerati dai suoi più bravi colleghi come decisamente importanti, quello scrittore evidentemente si legittima col suo lavoro.
Non è un ragionamento difficile da fare, anche un intellettual-letterato-de-plume può arrivarci.
p.s.
Raga’ ormai non seguo più il mondo letterario internettico. Le rare volte che mi riaffaccio ho la sensazione netta di essere un superganzo mentale. Siccome oggettivamente non sono un superganzo mentale, c’è oggettivamente qualcosa che non va in quello che scrivete.
Comunque sia, state bene
luglio 25, 2009 alle 8:34 am |
“Raga’ ormai non seguo più il mondo letterario internettico. Le rare volte che mi riaffaccio ho la sensazione netta di essere un superganzo mentale. Siccome oggettivamente non sono un superganzo mentale, c’è oggettivamente qualcosa che non va in quello che scrivete.
Comunque sia, state bene”
no, stai “comunque” bene tu, barbieri. che fai il superganzo mentale (e tu sapresti scrivere?)… e mi sembri davvero peggiorato. e se quel “de plume” è rivolto a noi puoi andare davvero affanculo, che sei un groupie di merda.
luglio 25, 2009 alle 7:09 PM |
la solita puzza sotto il Parnaso.
luglio 30, 2009 alle 8:13 am |
ma certo.