Un suicida non se ne va mai da solo. Questa sentenza risulta particolarmente evidente conoscendo la storia familiare dell’attrice e fotografa Laureen Bird, che scelse di andarsene una notte di giugno di quarant’anni fa. L’avevo conosciuta poco prima, in una brevissima comparsata in Annie Hall di Woody Allen, un film pieno di cameo di saranno famosi come Christopher Walken, Sigourney Weaver, Shelley Duvall e Jeff Goldblum, dove recitava la parte della fidanzata di un celebre cantante californiano interpretato da Paul Simon. Nella realtà Laureen stava con Art Garfunkel, e proprio nel suo penthouse sulla 79th East si tolse la vita con un’overdose di valium. Non aveva ancora 26 anni. Come sua madre, che morì nello stesso modo e alla stessa età.
Archive for giugno 2019
In memoria di Laureen Bird
giugno 28, 2019non solo motori di ricerca
giugno 26, 2019le nespole
giugno 25, 2019Amo le nespole che danno il meglio di sé e acquistano le ali cadendo. Quelle che maturano soltanto nel breve spazio tra il ramo e il suolo; che si staccano acerbe, maturano violentemente nel tempo di un respiro e trasmigrano come anime, lasciando sul terreno solo una poltiglia silenziosa.
Sport estremi
giugno 10, 2019“quanto ancora oggi ci sia bisogno di letteratura […] una letteratura che dia schiaffi, alle volte anche dei calci in bocca ben assestati“. dall’ascia per rompere il mare di ghiaccio che è dentro di noi, siamo passati direttamente al kick boxing.
univocità
giugno 6, 2019“Il regno vegetale complessivamente può sopravvivere senza di noi, ma non il contrario. Solo prendendo atto di questo possiamo salvarci”
(Stefano Mancuso, neurobiologo vegetale)
guardarsi attorno
giugno 5, 2019«C’è chi sostiene che per raccontare belle storie basta guardarsi attorno. Io non ci credo, perché se così fosse i vigili urbani sarebbero tutti Ingmar Bergman» (25 anni senza Massimo Troisi)
dillo coi libri
giugno 4, 2019Una delle più toccanti figure di pirla della letteratura universale, racconto molto amato da Kafka che ne consigliava la lettura a Felice Bauer, una specie di messaggio in codice.