a sinistra la famosa modella e pittrice Berthe Morisot ritratta dal cognato Edouard Manet nel 1872, a destra la sua discendente di quarta generazione Lucie Rouart, fotografata da Drew Gardner.
Archive for the ‘Paralleli’ Category
Generazioni
luglio 16, 2020Accostamenti giudiziosi
Maggio 21, 2020Ogni volta che rileggo Anna Karenina spero sempre che non si ammazzi. Ma forse è solo questione di accostamenti. Come faceva Ettore Scola, che prestava grande cura alla posizione dei libri della sua libreria, e infatti ripose Cervantes accanto a Tolstoj pensando che se vicino ad Anna Karenina c’era Don Chisciotte di sicuro quest’ultimo l’avrebbe salvata.
Restare a casa
marzo 20, 2020Borges e Stevenson a Napoli il 6 febbraio
gennaio 28, 2020Sensazioni
gennaio 21, 2020A volte mi sento come quei prodotti che al supermercato la gente mette nel carrello e poi, dopo un po’, cambia idea, non li vuole più e li lascia in posti che non c’entrano niente.
due me
settembre 18, 2019Ispirato da un fotomontaggio di Saul Steinberg, in cui il vecchio illustratore tiene per mano se stesso bambino, immagine che apre la sua biografia edita da Adelphi, ho fatto la stessa cosa con una foto di quando avevo 34 anni e vivevo a New York (1997), e una di quando avevo due anni e mezzo e stavo in vacanza a Castelldefels, vicino a Barcellona.
Coincidenze?
novembre 23, 2018Trova le differenze
novembre 14, 2018Suggerimenti
ottobre 23, 2018I pochi gradini di una scala salvata dal trascorrere inesorabile del tempo e del gusto, dalle speculazioni immobiliari e dall’oblio. Su quei gradini in legno, nel luglio 1923, salirono e scesero spesso Franz Kafka e Dora Diamant al tempo in cui si erano appena innamorati. Questa scala stava a Graal_Müritz, una località turistica sul mar Baltico, in un edificio che ospitava una colonia ebraica presso la quale lavorava Dora come volontaria e che in seguito fu demolito. Ora il pezzo di scala è custodito in un piccolo museo privato dedicato alla memoria dello scrittore praghese. Quanto mi piacciono questi cimeli, sono suggerimenti di un altrove, rinviano a qualcosa di nascosto misterioso e alto, come per i gradini moquettati che s’intravedono oltre le tende del cinema di Edward Hopper, un altrove inaccessibile e per questo irresistibile, che custodisce tutte le storie anonime che attendono di essere ascoltate e trasmesse.
Salini di ieri e di oggi
ottobre 9, 2018Tommaso Salini era un pittore dei primi del Seicento attivo a Roma e allievo di Giovanni Baglione, passato alla storia soprattutto per qualche scazzo con Caravaggio (tanto che in un’occasione il Merisi lo chiamò “becco fottuto”). A me ricorda molto Gianni Biondillo, un mio fratello d’inchiostro dei gloriosi tempi di Nazione Indiana. In questo ritratto dell’Accademia di San Luca sono evidenti le somiglianze fisiche tra i due, dai capelli ricci al viso tondo e paffuto, ma la verità è che anche il carattere doveva essere simile, se il suo maestro Baglione di lui disse che “fu di favella soverchiamente libero, ed in gran parte mordace”.